Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

mercoledì 5 gennaio 2011

Maschio al volante ansia galoppante

Per il momento posso concedermi il lusso di condividere un'unica automobile e di non utilizzarla spesso. Credo che oltre all'ambiente e al portafogli questo stato di grazia vada anche a beneficio della mia integrità psico-fisica.
Mi presento, sono una donna al volante vecchio stampo. Pericolo costante. Faccio da tappo rispetto a velleità di sorpassi antimaterici verso l'infinito e oltre. Vacillo in presenza di avversità atmosferiche quali nebbia, ghiaccio, neve, nevischio, brina, pioggia, pioggerella. Al casello autostradale potrei dovervi costringere alla retromarcia perchè mi sono inavvertitamente infilata nella corsia telepass pur non avendo il telepass. Se in autostrada ci arrivo staziono fissa nella corsia del traffico lento per almeno 2 ore e quando poi prendo coraggio vi taglio la strada tentando sorpassi improbabili. Se non ho fatto e rifatto una strada almeno 100 volte vado nel panico e allora è la macchina che guida me, che forse è quasi meglio.
Tuttavia quando è necessario mi metto al volante, ma resto una femmina veicolisticamente non evoluta, che non ama guidare e che se c'è un uomo o una femmina evoluta nei paraggi cede volentieri lo scettro della guida.
Cari maschi al volante, e anche voi care femmine evolute che con un ghigno di sfida brandite il volante fiere e risolute perchè voi sapete guidare come e meglio di tanti uomini, abbiate pietà di me. Vi assicuro che se avessi potuto scegliere sarei andata a piedi, o in bici, o in autobus, o in monopattino. Sicuramente un'infausta congiunzione astrale ha voluto che mi beccaste proprio uno dei pochi giorni in cui sono stata costretta ad usare la macchina. Domani andrà meglio per tutti noi, ne sono sicura.
Non stazionate minacciosi a pochi centimetri dal mio paraurti. Oddio se tocco il freno è la fine. Non inceneritemi con lo sguardo nello specchietto. Se non ti va bene mi sorpassi. Non lampeggiatemi, non usate il clacson, non inveite. Ma dov'è che ve ne andate tutti sempre così di fretta? Non potevate partire un po' prima? Succede qualcosa di drammatico se arrivate un po' dopo? Avete una donna partoriente con le doglie da accompagnare d'urgenza in ospedale che vi staziona in macchina? Siete chirurghi e vi aspettano per un'operazione salvavita? Vi siete dimenticati il fuoco acceso?
Non fate lo slalom dei sorpassi come se le altre auto fossero birilli da scansare in allegria, che io già mi prefiguro un frontale apocalittico a pochi metri da me, io che freno e divento un tutt'uno col suddetto guidatore minaccioso e pressante a un centimetro dal mio paraurti. Te l'avevo detto di rispettare la distanza di sicurezza.
Se metto la freccia a sinistra su un rettilineo a doppio senso di marcia è perchè devo voltare a sinistra in una stradina stronza e volevo segnalartelo per tempo per evitare che ti spetasciassi su di me. No, non avevo la minima intenzione di sorpassare quello davanti. Io non sorpasso mai su un rettilineo a doppio senso di marcia.
Lo so, lo so, ma chi mi ha dato la patente?, le donne come me dovrebbero stare a casa a fare le lasagne invece di mettersi al volante. Hai perfettamente ragione. Domani è un altro giorno, lasagne per tutti.

2 commenti:

  1. ... E sono ancora in tempo per le lasagne? Al massimo ci dò 'na scaldata dai..
    Scherzi a parte.. dovremmo ricominciare tutti ad aver meno fretta e a viaggiare meno stressati e più calmi :)
    Ciao!

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  2. Proposito per il 2011: mettere da parte la fretta preconcetta. Proposito n°2: le lasagne. Ciao anche a te!

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