Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

mercoledì 12 gennaio 2011

Sua maestà, la birra

Il sacro kit per la produzione domestica della birra
Quando mi capita di parlare di autoproduzione, anche laddove conserve e marmellate suscitano tiepidi entusiasmi, regna invece una smania collettiva negli uditori allorché emerge che produco in casa anche la birra.
Tutto cominciò nell'estate del 2009, quando un mio collega mi svelò di un regalo curioso ricevuto per il suo matrimonio: un kit per la produzione domestica della birra. Poco ci mancava che balzassi dal tavolino del bar e corressi verso un'imprecisata meta alla ricerca del sacro kit. Mi imposi invece di resistere alla tentazione, mi documentai e scoprii chela stagione calda nuoce ai lieviti della birra e così mi limitai a collezionare (im)pazientemente i vuoti delle birre che ci seccavamo in casa. Poi finalmente l'autunno arrivò e comprai il kit.
Esistono tre modi di produrre la birra in casa. Io sono ancora una neofita e pertanto sono solo al primo stadio. Nel mondo birraio ci sono grandi intenditori che sanno distinguere in un sol sorso quanti tipi di luppolo contiene una certa birra, se è pils o lager o weis o d'abbazia, e sospetto anche tanti aspiranti indenditori che probabilmente non distinguerebbero una birra dall'orzobimbo. Questa premessa per dire che se, come me, le vostre esigenze di consumatori di birra si limitano ad ambire ad una buona onesta birra, con una certa personalità, allora gioite: il primo stadio non richiede particolare perizia e regala grandissime soddisfazioni!
Per diventare pure voi mastri birrai con poco sforzo dotatevi di un kit per la produzione domestica della birra (anche detta homebrewing), online o nei negozi specializzati (a Modena Maltomania). 50-60 euro. Autoprodurre birra ha un senso ambientale se le bottiglie vengono recuperate. Quindi l'ideale è conservare ex bottiglie piene, ma a onor del vero non tutti i fomrati di birra si tappano comodamente; se poi vi fa piacere imbottigliare il vostro sacro nettare in una bottiglia esteticamente accattivante, magari per regalarla, imponetevi il vuoto a rendere! Ora che avete kit e bottiglie non vi resta che scegliere una mistura, ovvero il tipo di birra che preferite: dalla stout tipo Guinness alla chiara tedesca, dalla rosso doppiomalto ad una leggera stile messicana. La magica mistura consiste in un barattolo contenente una specie di melassa e una bustina di lievito (costo circa 15 euro). In quasi tutti i tipi di birra dovrete aggiungere un chilo di zucchero. Il procedimento lo trovate ben spiegato sui siti specializzati, sul kit e sui barattoli, quindi mi limito a fornirvi un'idea dei tempi.
1) Pulizia delle bottiglie e dell'attrezzatura: ESSENZIALE. Ci sono prodotti specifici (anche nel kit) per farla. E' forse la parte più lunga e noiosa. Vi ci vorrà circa un'ora. Mettete le bottiglie a testa in giù per scolare l'acqua in eccesso.
2) Preparazione mistura: va introdotta in 2-3 litri di acqua bollente e poi "allungata" con acqua fredda fino al raggiungimento della quantità di birra prevista, di solito una ventina di litri per volta. 15 minuti, più il tempo necessario al raffreddamento (il lievito si offende se l'ambiente è troppo caldo e si inibisce se è troppo freddo).
3) Fermentazione (dopo aver introdotto il lievito) nel tino di plastica. Da 10-15 giorni a 1 mese, dipende dal tipo di birra e dalla temperatura esterna.
4) Imbottigliamento e attesa del primo stappamento. Circa un'ora (molto meno se siete in due). Primo stappamento dopo almeno 3 settimane fino a 2-3 mesi per le birre più forti.
Per ora le mie conoscenze e la mia esperienza di birrificazione si fermano qui....ancora interpreto i fenomeni che avvengono in quel tino e che trasformano quello strano intruglio iniziale in una vera birra come qualcosa di magico. Ma vera birra è! Ho provato finora 5 tipi di birra, tutti soddisfacenti, un paio in particolare. Un hobby divertente e un bel regalo, sempre molto gradito. E anche voi susciterete la smania collettiva dell'uditorio!

2 commenti:

  1. un mio caro amico produce in casa la birra... e la etichetta pure da anni ;)
    non aggiungo il nome per non fare pubblicità occulta XD
    complimenti per il blog e buon 2011,
    lieto di averti "incontrato" sul web,
    se ti piace il cinema...
    a presto ;),
    Marco
    CN

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  2. Anche io ho imbottigliato alcune bottiglie etichettandole, ma su questo punto devo ancora organizzarmi per bene. Complimenti ben graditi, il blog ringrazia;)

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