Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.
lunedì 10 gennaio 2011
Dedicato ai cattivi che poi così cattivi non sono mai
Ieri sera mi sono proprio divertita. Serata di karaoke in un piccolo baretto a Reggio Emilia insieme a delle carissime amiche. Ho respirato la goliardia di quando a 23 anni, in vacanza a Vulcano, ci attaccavamo addosso gli adesivi di Kledi e ci cappottavamo dal ridere mentre io mi cappottavo come un bivalve dalla sedia a sdraio.
In quella stessa sera devo avere abbandonato il mio portafoglio sul bancone e qualcuna deve esserselo intascato e portato nel bagno delle donne. Lì con calma lo ha aperto, ha preso tutti i soldi che avevo, monetine comprese, e lo ha abbandonato sul lavandino, dove qualcun'altra lo ha trovato e me lo ha fatto avere. Il portafoglio più costoso della mia vita è ritornato nelle mie mani, integro, con tanto di documenti e carte di credito, prima ancora che avessi il tempo di accorgermi che lo avevo perso. L'ho rimesso al calduccio nella borsetta e ho ricominciato a cantare a squarciagola. Ho cantato pure E la luna bussò, roba che sognavo da anni!
Dedico questo post e questa stupenda canzone a chi ieri sera si è intascato i miei soldi ma mi ha lasciato tutto il resto. Buon anno anche a te amica.
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bella canzone!**
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