Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

martedì 23 ottobre 2012

Chi di choosy ferisce

Tramortita forse da Christian Grey, ci voleva la Fornero per darmi una scossa e ricordarmi che ho un mio blog, una cuccia calda, solo mia, ma con una finestrella sul mondo.
Dunque questa ministra, che a giudicare dal numero di merde che ha pestato in un anno dovrebbe essere fortunatissima, non ha però grande fortuna con le parole.
Choosy. Allora, la mia prof del ginnasio l'avrebbe crocifissa solo per la scelta lessicale. L'inflessibile professoressa Di Re, che imponeva ai suoi studenti di usare "passatempo" invece di "hobby", le avrebbe detto che l'italiano è una lingua ricca di termini e sfumature (altro che le 50 del signor Grey...omioddio, ancora lui) e che non c'è ragione di prendere in prestito quelli di un'altra lingua per dire la stessa cosa che potremmo dire usando la nostra.
Comunque, choosy. Esigente. Non dobbiamo essere esigenti in termini di lavoro.
Esistono vari piani dell'essere choosy.
1. Esigere un lavoro consono alle proprie competenze.
2. Esigere un lavoro consono ai propri sogni.
3. Esigere un lavoro in cui essere imprenditore di se stessi.
4. Esigere un lavoro in cui si fa qualcosa. 
5. Esigere un lavoro in cui ci si mette alla prova con qualcosa di nuovo.
6. Esigere un lavoro con poche responsabilità.
7. Esigere un lavoro che lasci del tempo libero. 
8. Esigere un lavoro in cui l'impegno sia riconosciuto e premiato in uno dei modi descritti ai punti 9 e 10.
9. Esigere un lavoro stabile, che permetta di fare progetti a lungo termine.
10. Esigere un lavoro che se precario deve essere, almeno sia ben pagato.
Ora, ho da tempo verificato che sul punto 8, che implica i punti 9 e 10, non c'è altra choose che accettare il motto del mercato del lavoro che è stato approntato per noi giovani, giovinastri ed ex giovani, ovvero "ti pago poco e posso pure darti un calcio in culo da un momento all'altro".
Pertanto, avendo rinunciato da anni ad essere choosy laddove non c'è choose, sono diventata talmente choosy su tutto il resto che accetto qualsiasi lavoro risponda ad almeno uno dei punti elencati dall'1 al 7.
E siccome nessuno di questi lavori mi offre le condizioni di cui ai punti 8, 9 e 10, vado avanti ad accettare diversi lavori contemporaneamente, il chè fa di me una multi-chooser ossessivo-compulsiva e rende la mia vita e i miei piani piuttosto confusi, specie per quanti oggi si lamentano del fatto che dovranno lavorare qualche anno in più per una pensione che io domani non avrò mai.
Il risultato è che non so se mai imparerò a fare davvero bene qualcosa, nè tanto meno se capirò quale sia il mio lavoro, e che spiegare il perchè di tutto questo a chi una qualche forma di scelta l'ha potuta fare e/o a chi in posizione di potere sceglie -eccome- di piazzare i propri parenti (vedi la choosyissima figlia della Fornero) diventa sempre più difficile.

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