Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

sabato 15 gennaio 2011

Il voto è segreto

...ma anche no. Da bambina accompagnavo volentieri i miei genitori a votare e li aspettavo fremente e piena di curiosità chiedendomi quali segreti incantesimi avvenissero dietro quella tendina dove io non potevo andare. Non mi hanno mai fatto mistero di chi votassero, e anche se allora per me un nome valeva l'altro sono cresciuta con l'idea che tenere il segreto sul proprio voto, benchè sia certamente un diritto, è una scelta bislacca. 
Poi vennero Forza Italia, il Partito della Libertà, il Popolo della libertà, il Popolo della libertà e del buon governo, i Circoli della Libertà, il Partito dell'amore, e ultimamente mi pare si vociferi: Italia. Ah, sospiro di sollievo: niente meno, semplice, forse un filino megalomane, ma immediato, basterà mettere la croce sul nome della Nazionale, come al Fantacalcio. Lo capirebbe anche un bambino. 

Per il Presidente giusto il tempo di una festa in famiglia - pensate a tavola erano in 35! (in tempi di ristrettezze economiche avranno dovuto pure loro negare il capitone a un po' di parentame e tagliare sugli invitati essendo per lo più pluridivorziati gli over 18 e figli di quinti e sesti letti gli infanti), che già gli è toccato dare il buon anno ai soliti magistrati di sinistra. Marrani, hanno l'ardire di indagare un uomo che l'ha già dichiarato davanti a tutti e giurato su figli e nipoti che lui è innocente. Stacanovisti senza costrutto, peraltro, 'sti magistrati: quanti processi imbastiti, tempo e soldi pubblici sprecati, prove affannosamente cercate, testimoni interrogati, quando bastava chiedere agli imputati di giurare a piacimento su zie cesire o nonni roberti se erano stati cattivelli oppure no! 
E come se non bastasse torna fuori pure questa Ruby-la-rubacuori-nipote-tettona-di-Mubarak. Una ragazza tanto bisognosa, incidentalmente gnocca, ma innanzitutto bisognosa. Maggiorenne - e che cavoli! lei glielo aveva pure giurato sulla cugina Pussy, dunque niente meno che la figlia di Mubarak! Dunque, dicevamo, maggiorenne, eppure così bisognosa che necessitava di essere affidata ad una persona coscienziosa, incidentalmente gnocca pure lei. E dopotutto la povera Ruby-la-rubacuori-nipote-tettona-di-Mubarak, con tutto quello che doveva aver passato nella vita, avrà pure avuto diritto a svagarsi un po' in una festicciola tra amici! E 'sti magistrati di sinistra sempre a ficcare il naso nella vita privata del Presidente, non se ne può più. 

No, no, un momento, questa è un'altra storia e pure io sceglierei la strada bislacca se tre anni fa la sacra croce l'avessi messa su quel nome. Non mi meraviglio perciò che, benchè lui governi, io abbia finora incontrato pochi coraggiosi che dichiarano di averlo votato.

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