Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

domenica 28 novembre 2010

Il liquore all'uovo, altrimenti detto il Vovve

Attenzione, non il Vov, il Vovve, come lo chiamava, toscanizzandone il nome commerciale, una mia anziana parente. E dunque la ricetta che sto per darvi è quella del Vovve, un liquore leggero, casalingo, gustosissimo e di facilissima preparazione. Qualcosa da preparare un giorno che si abbia una mezz'ora di tempo, da tenere per sè o da regalare. Ecco come lo preparo:

250 g + 3 cucchiai di zucchero semolato
1 l di latte intero
100 ml Marsala
100 ml alcool per liquori
4 tuorli d'uovo (va da sè che le uova devono essere molto fresche)
una stecca di vaniglia (facoltativa)

Portate ad ebollizione (e poi spegnete) il latte e 250 g di zucchero, eventualmente aggiungendo la stecca di vaniglia, che ha sempre la sua personalità. Parentesi: visto il costo esorbitante di questa materia prima, "spremetela" al massimo, ovvero tagliatela a metà e usate le due metà almeno 2 o 3 volte, dopo averle accuratamente lavate. Dopodichè incidetele ed estraetene i semini, anch'essi molto aromatici, e infine utilizzate i baccelli così aperti ancora un paio di volte.
Nel frattempo montate i tuorli con 3 cucchiai di zucchero: dovete ricavare una bella crema spumosa, color giallo chiaro. Ci vorranno almeno 10 minuti di frusta elettrica. Aggiungete delicatamente il marsala.
Quando il latte sarà tiepido (e avrete tolto la stecca di vaniglia) unitevi le uova sbattute col marsala e infine l'alcool. In questi casi è sempre meglio abbattere la temperatura velocemente, quindi invece che lasciar raffreddare il latte a temperatura ambiente ed escludendo di far faticare il frigorifero, suggerisco di posizionare il pentolino col latte bollente dentro una bacinella di acqua fredda, in cui eventualmente potrete mettere anche ghiaccio o pastiglie di ghiaccio sintetico.
Potete a questo punto imbottigliare, meglio in una bottiglia scura, o comunque avendo cura di conservare il liquore al riparo dalla luce. Dopo alcuni giorni diventa più denso e gustoso, ma è buono anche subito.

Una postilla. OVVIAMENTE NON SOGNATEVI DI BUTTARE GLI ALBUMI!!!!!!!!!
Oltre ad utilizzarli per frittate e polpette, gli albumi possono servire per ricavare dei meravigliosi frollini e sono la materia prima per le meringhe, erroneamente ritenute difficili da fare in casa. Tenete presente che gli albumi si possono anche congelare conservandoli in un contenitore e riutilizzare con calma (per le meringhe però preferiteli sempre freschissimi). Ma il modo più semplice per "riciclare" gli albumi che avanzano dalla preparazione del Vovve (o di zabaioni o simili) è la minestra di albumi.
Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale (la spuma deve essere molto compatta). Unite un cucchiaio di parmigiano per ogni albume, mescolandolo delicatamente al composto. Versate il composto a cucchiaiate nel brodo bollente (di carne o vegetale).
E' una minestra contadina, piuttosto povera, una rielaborazione in chiave ancor più frugale di quella che in molte regioni viene chiamata Stracciatella, ma è un piatto leggero e piacevolissimo.

English version:
This low-alcoholic lovely liquor is very easy to prepare and perfect as a present: it is in fact usually appreciated even by people who are not used to drink alcoholics.
This is what you need:
250 g + 3 spoons of sugar
1 l of milk
100 ml of Marsala
100 ml of pure alcohol for spirits
4 yolks (of course eggs have to be very fresh)
Some vanilla (optional)

Slightly boil and immediately turn off the milk together with 250 g of sugar (if you want add some vanilla). In the meantime beat the yolks with 3 spoons of sugar: you should obtain a light-yellow colored frothy cream. You may need at least 10 minutes. At the end, add carefully the Marsala.
When the milk is tepid, add the yolks with the Marsala and then the alcohol. It’s a good idea to put the pot with all the ingredients in a bowl filled with cold water in order to minimize the risk of bacterial contamination.
Put the liquor in a bottle, better if it is dark or in any case kept protected from direct light. This liquor is immediately delicious but in some days it becomes even denser and rather more delicious.

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