Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

sabato 20 novembre 2010

Compostiera democratica per chi non ha il giardino

...ma ha la fortuna di possedere un balcone, anche minimo.
Per chi non lo sapesse il compost è un fertilizzante naturale, utilissimo per orti e giardini, ottenuto per imitazione dei naturali processi di trasformazione della materia organica. Facendo il compost si può dare nuova vita ai rifiuti organici delle nostre case sottraendoli al ciclo dei rifuti e trasformandoli in risorse!
Basta recuperare un vecchio portabiancheria di quelli di plastica, praticare alcuni fori con il trapano, sia sul fondo che lateralmente. Quando sarà pronta la compostiera andrà poi sistemata un po' sollevata dal pavimento, in modo che l'aria possa passare anche al di sotto.
















 
Procuratevi in ferramenta una rete di plastica con maglie di 1 cm e create un cilindro dotato di base ma libero sopra. Il cilindro dovrà poter stare dentro il portabiancheria lasciando però 2-3 centimetri di spazio dai bordi.
 Adagiate sul fondo del portabiancheria alcuni rametti, in modo da creare un intercapedine che migliorerà l'aerazione nella vostra compostiera. Ponete il cilindro di rete nel portabiancheria e riempite anche l'intercapedine laterale con rametti e foglie secche. A questo punto il portabiancheria potrà essere ufficialmente ribattezzato "compostiera da balcone"!
Non vi resta che iniziare a riempirla con gli scarti della cucina: bucce, scarti di frutta e ortaggi in generale, gusci d'uovo e di frutta secca, fondi di caffè, filtri di té. Evitate carne, pesce, pasta. Andranno benissimo invece i tovaglioli di carta usati e, anche se in piccola quantità, le pagine strappate di vecchi quotidiani. Uno dei segreti per ottenere un buon compost è mescolare adeguatamente scarti "umidi" (appunto, gli avanzi della cucina) e quelli "secchi". Dovrete quindi garantire alla vostra compostiera la giusta proporzione di foglie secche, sfalci, etc...Se, come me, non avete il pollice verde e dunque non avete scarti di guardinaggio, andate a farvi una passeggiata in un parco con una grossa borsa e fate rifornimento;)
E' buona norma introdurre nella compostiera avanzi già un minimo sminuzzati, in modo da rendere più veloce l'azione dei batteri che si metteranno al lavoro per farvi avere il compost, ma non è indispensabile.E' invece fondamentale mescolare di tanto in tanto il contenuto della compostiera con un bastone di legno (ad esempio il manico di una vecchia scopa). Per evitare la colonizzazione di moscerini (in genere comunque del tutto innocui) è una buona idea ricoprire gli avanzi con un sottile strato di terriccio universale, che potete acquistare nei negozi di fai da te...e già che ci siete, se volete ottenere dei risultati più veloci, potete acquistare il prodotto specifico per accelerare il processo di compostaggio (non sono altro che appositi batteri "liofilizzati" che riprenderanno vita nella vostra compostiera).
Io di solito smetto di riempirla quando il contenuto è a circa una spanna dal bordo, ma continuo a rimescolarlo fino a che tutti gli avanzi spariscono (incredibile ma vero!) e nella compostiera non rimane che un bel terriccio odoroso di bosco e umido al punto giusto. In un anno, essendo in due in casa, e con una pausa nei mesi più caldi, si ottengono circa due bei sacchetti di compost. Personalmente non lo utilizzo, perchè non ho nessuna pianta, ma lo regalo a chi ne fa buon uso!

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