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La condizione umana (R. Magritte) |
Cerco di mantenere con la pulizia e l'ordine un rapporto di cordiale distacco. Me ne occupo, e ho anche io le mie fissazioni e debolezze, ma senza eccessivo puntiglio.
Le nostre case stanno diventando sempre di più asettiche stanze operatorie, disinfettate e linde, in cui vivere circospetti e col divieto di sudare. Decine di prodotti diversi per ogni genere di superficie ingombrano i nostri mobili.
Ma c'è chi dice no. Perchè non provare?
Meno chimica, meno rifiuti (i flaconi), meno energia (quella per produrre le nostre magiche ignote pozioni battericide e quella per trasportarle fino ai supermercati), meno stress.
Piccolo vademecum per le pulizie domestiche.
PAVIMENTI: il grande alleato di ogni massaia, l'aceto. Io ne diluisco circa un bicchiere in mezzo secchio d'acqua. Qualche goccia dell'olio essenziale favorito attenuerà il sentore di insalata (comunque momentaneo) in giro per la casa. Se avete bimbi piccoli sgattonanti valutate se sia veramente meglio per le loro manine la chimica delle cere-super-disinfettanti o qualche innocuo germetto.
PANNI: in una domenica uggiosa ci si potrebbe dedicare all'autoproduzione del detersivo. Altrimenti si potrebbe optare per i detersivi alla spina e/o dimezzare i dosaggi rispetto a quelli consigliati da chi ha il solo interesse a farci esaurire il flacone in un battibaleno. Disintossichiamoci dall'ammorbidente al profumo di mare, che il mare contribuisce solo ad inquinarlo, e sostituiamolo, dignitosamente, con un cucchiaio di bicarbonato aggiunto direttamente nel cestello. Poche gocce del fidato olio essenziale per maniaci dei profumi.
SUPERFICI IN ACCIAIO: nuovamente, aceto. Lasciare agire pochi minuti. Impietoso contro il calcare.
SUPERFICI IN CERAMICA: erieccololà, bicarbonato! Scioglierne un po' in acqua fino ad ottenere una pasta che si conserverà in un barattolo. Distribuitelo sulla superficie da sbiancare e strofinate con spugna e olio di gomito (prodotto non in venidta).
VETRI: mmm.....vediamo, fantasia: aceto! Diluito in acqua, da mettere direttamente nell'ultimo spruzzino di simil-vetril che acquisteremo. Lo stesso prodotto servirà ad esempio per pulire l'interno del frigorifero o le piastrelle di bagno e cucina.
PIATTI: personalmente non ho ancora provveduto all'autoproduzione del detersivo per i piatti (anche per lavastoviglie). Se qualcuno avesse voglia di precedermi, dia un occhio a questo link! Oppure, nel frattempo, diluite diluite diluite (con acqua): il nostro cremosissimo detersivo super-concentrato durerà molto di più.
E in ultimo, puliamo, riordiniamo, laviamo, stiriamo, d'accordo. Ma tenendo a mente il consiglio del libro di cui sopra: bisogna riuscire a limitare il tempo che si dedica ai lavori di casa così da non perdere la freschezza dei sentimenti, il piacere di coltivare interessi, insomma, il gusto di vivere.
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