FAN-TA-STI-CO!!!
Basta mettere nel magico pentolone il numero di "cups" desiderato (misurino all'interno) e la corrispondente misura di acqua, sale quanto basta, chiudere il coperchio e accendere la macchina, che ovviamente funziona a elettricità. Una sola "cup" corrisponde ad una dose bella abbondante per una persona. Con questo aggeggio quindi si può preparare riso per almeno 10-12 persone disinteressandosene completamente nel frattempo!
Per cuocere 3 dosi ci ho messo circa 20 minuti: il risultato è un bel riso cinesissimo, coi chicchi un po' ammassati tra loro, proprio alla orientale! Considerando che non avevo a disposizione il riso tipo Basmati, ma un tristissimo riso paraboiled da insalate in 5 minuti, direi un risultato assai incoraggiante!
L'onigiri, l'arancino giapponese |
Già che ci sono, ecco cosa vi occorre per i rotolini qui a fianco (credo siano chiamati maki sushi):
riso bollito
alga nori (si trova nei supermercati più grandi e nei negozi specializzati)
aceto di mele
wasabi (la salsa verde piccante tipica giapponese, eventualmente va benissimo anche un po' di tabasco o anche niente, se non vi piace il piccante)
semi di sesamo (facoltativi)
Tutto quello che vi viene in mente per il ripieno: pesci affumicati, bastoncelli di granchio, filetti di tonno sott'olio, cetriolini, carote, avocado...
I puristi del sushi utilizzano l'apposita "stuoietta"; secondo me un foglio di alluminio va benissimo, anzi, è meglio, perchè vi permette di fasciare stretti i vostri rotolini, in attesa del taglio finale.
Stendete l'alga sul foglio di alluminio, modellateci sopra uno straterello di riso bollito (non più di mezzo centimetro) e, se vi piace, aggiungete una puntina di wasabi qua e là e i semi di sesamo. Una tazza di aceto di mele vi sarà utile per bagnarvi le dita in modo che non appiccichino. Adagiateci gli ingredienti che avete scelto come ripieno, tutto a listarelle, sistemati a circa 1/3 del rettangolo di riso, partendo dal lato lungo. Aiutandovi con l'alluminio "rollate" il vostro maki, stringendo più che potete. Con un coltello affilato tagliate il bego per ottenere i rotolini.
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