Mi cimento pure io nella mia personale lista, così come ha fatto Saviano invitando chiunque altro ne abbia voglia a fare lo stesso.
1) Sentirsi a casa, amare le proprie quattro pareti e sentirci dentro il mondo intero.
2) Sentirsi dire che si assomiglia ad una persona speciale che non c'è più.
3) Avere letto e riletto i Sepolcri di Foscolo e trovarci il senso della vita, della morte, degli ideali, delle ambizioni.
4) Sapere a memoria le canzoni che ascoltavano i propri genitori quando si sono conosciuti, sentire come parlino di sè così come parlavano di loro.
5) L'impertinenza del buonumore, che ti sorprende per una passeggiata in un posto amato, una canzone da cantare a squarciagola in macchina, il tempo di un bagno caldo e del proprio silenzio...
6) Una cena preparata con dedizione e gustata con chi amiamo, una bottiglia di vino, la pancia piena e la testa leggera.
7) L'affetto puro degli animali domestici, i pensieri cupi che si allontanano osservando la semplicità del loro vivere.
8) Dedicare attenzione e cura alle persone care, imparare a donarsi con sincerità e rispetto, che già solo per questo una vita intera non basta.
9) Sognare, fantasticare, progettare, indipendentemente dalla fattibilità del progetto.
10) La nostalgia di quando si era bambini e ragazzi, la tenerezza che fa chi bambino e ragazzo lo è ora.
Di getto, in ordine sparso, così come mi sono venute in mente, e sicuramente tante ne ho lasciate indietro. Ma sicuramente queste sono dieci delle mille e più cose per cui per me vale la pena vivere. Buona vita a tutti.
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