Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

martedì 28 giugno 2011

Stromboli detto Mangiafuoco

...citazione dal Pinocchio Disney
quel lestofante è qui di nuovo. 
Dedico una sezione a parte di questo post all'isola di Stromboli, meta di una gitarella in giornata durante il mio soggiorno a Lipari.
Su di Lui, sul vulcano, ho deciso che incentrerò uno dei prossimi viaggi, con tanto di ascesa (imprecherò, già mi sento) e sosta notturna tra lapilli e stelle (ma ne varrà la pena, già lo so). Mi sono pertanto limitata ad aggirarlo, Lui, a sentirne la soggezione nuotandoci sotto o ammirando gli sbuffi di fumo dal mare.
Lo Stromboli ci saluta (copyright signora Aquilone)
Ci tornerò anche perchè l'isola è di una bellezza unica. Il paesino è arrampicato lungo stradicciole dove passa a malapena un'apecar (non ci sono macchine), le case sono tutte tipicamente a cubo, bianche, molto curate, circondate spesso da tettoie e terrazzi fioriti. Non mi stancavo di ammirarle una per una ed invidiare molto chi potesse rilassarvici dentro.
Gli abitanti di Stromboli sono circa 500, mentre 30 soltanto sono quelli di Ginostra, un pugno di case abbarbicate sul versante opposto dell'isola, raggiungibili soltanto via mare grazie ad un piccolo porticciolo steso su acque limpidissime. Il gestore del bar-ristorante del posto, a cui ho chiesto se possedesse una barchetta per i suoi spostamenti o se rimanesse sempre a Ginostra, mi ha risposto che a volte si è spostato con qualche amico, ma che di solito non ha molto tempo per farlo. Questione di punti di vista.
Il porticciolo di Ginostra (copyright signora Aquilone)
Le spiagge di Stromboli sono lembi sottili di ciottoli e sabbie nere lungo il tratto nord-est della costa, a ridosso del centro abitato. Mare incantevole (tuffo anche al largo, intorno allo scoglio di Strombolicchio: meraviglia), scelto non a caso da numerosi miliardari più o meno famosi che sostano nei paraggi coi loro yacht.
Mi è parsa in effetti un'isola da turista natural-intellettuale, talvolta un filino snob; per usare un'espressione dei nostri giorni, direi tipicamente radical chic. Ed io, pur non essendo chic ma pur sempre radical quanto basta, ci tornerò sicuramente.

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