Il termine referendum risulta essere un latinismo introdotto nella
seconda metà del 1800 in Svizzera nel linguaggio politico derivato
dell’espressione latina referendum “cosa che si deve registrare” gerundivo da referire .
seconda metà del 1800 in Svizzera nel linguaggio politico derivato
dell’espressione latina referendum “cosa che si deve registrare” gerundivo da referire .
L’espressione “convocatio ad referendum”, in uso frequente
nel linguaggio amministrativo e diplomatico, indica alla lettera:
convocazione per riferire.
La Costituzione Repubblicana prevede il referendum, come istituto
di democrazia diretta in diversi articoli, in relazione ai differenti tipi
di leggi su cui i cittadini possono deliberare attraverso questo tipo di
intervento. Il referendum abrogativo rappresenta sicuramente una
delle forme attraverso le quali il popolo detiene ed esercita la sovranità
La Costituzione Repubblicana prevede il referendum, come istituto
di democrazia diretta in diversi articoli, in relazione ai differenti tipi
di leggi su cui i cittadini possono deliberare attraverso questo tipo di
intervento. Il referendum abrogativo rappresenta sicuramente una
delle forme attraverso le quali il popolo detiene ed esercita la sovranità
popolare, secondo quanto stabilito come principio fondamentale all’art.1.
In sede di Assemblea Costituente si affermò che la previsione dell’istituto
In sede di Assemblea Costituente si affermò che la previsione dell’istituto
del referendum serviva ad attuare in maniera più piena il
principio della sovranità popolare ed era necessario per “ togliere al
Parlamento il carattere di solo organo sovrano”.
principio della sovranità popolare ed era necessario per “ togliere al
Parlamento il carattere di solo organo sovrano”.
Quanti oggi si rallegrano del...ops...referendum (!) che il 2 giugno del '46 ha reso l'Italia una repubblica e non più una monarchia, il 12 e 13 giugno vadano a votare. Non è vero che votare è un diritto, e non è nemmeno vero che sia un dovere: è un onore.
E per non cedere all'amarezza dei suddetti analfabeti istituzionali, ridiamoci sopra...
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