Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

martedì 26 aprile 2011

Continuavano a chiamarla società

70 anni, 60 mq, 1 figlio, 1 laurea, 3 lavori ufficiosi, 0 lavori ufficiali, 0 speranze di pensione, aspettativa di vita 20 anni, aspettativa di lavoro 20 anni, articolazioni permettendo.
Generazione "Figlio mio, se ci sei ti aiuti dio".
Buongiorno, sono un'arzilla lavoratrice molto attempata. Per la passione sciocca di studiare sono entrata nel mondo del lavoro da attempata. Per nonni e genitori non ci sono mai entrata veramente. Attempata sì, ma mai abbastanza perchè tale mi considerassero i miei datori di lavoro: e via di stage, tirocini, co-co-pro, occasionali, tempi super-stra-determinati della serie progràmmati pure la vita, se hai il coraggio. Sono andata a vivere da sola da attempata. Ho finito di pagare il mutuo sui miei 60 mq da attempatissima, e fortuna che quella buon'anima di mio padre potè farmi da garante, altrimenti quel mutuo me lo sarei sognata! Figli ho iniziato a desiderarne all'età giusta, ma le contingenze mi hanno portato a pensarci da attempata, e mica sono arrivati al mio primo schiocco di dita, perchè la natura, lei no, non si comanda. Ne desideravo almeno tre, di grazia che ne ho fatto uno, da attempatissima. Adesso, attempato, vorrebbe uscire di casa, poveretto, dorme ancora con mamma e papà, ma come si fa? Donna delle pulizie alla mattina, imbustatrice a cottimo al fast food vietnamita di sera, baby-dog-cat-sitter in nero a tempo perso, metto insieme la mia "pensione", ma figuriamoci se posso aiutare lui! Sol che non gli venga l'idea balzana di riprodursi! Eh no poi, il marmocchio dove lo mettiamo??!! I bei tempi della generazione di noi giovani attempati nutriti dalla paghetta dei genitori fino oltre la data di scadenza è finita. Nemmeno la paghetta ti è rimasta, sventurato figlio mio. E continuano a chiamarla società.

1 commento:

  1. Giulia, davvero carino il tuo blog, interessanti i tuoi post, condivido molte delle cose che ti piacciono a parte i libri di Ammaniti (il copione!) Mi stupisce scoprire che i tuoi gusti musicali sono quelli dei miei tempi passati...
    Brava Elisabetta Malagoli

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