Questo libro mi è arrivato di terza o quarta mano. Mia madre, ma non è suo, glielo ha passato un'amica, ma non lo ha comprato lei. Da chi siano stati sganciati i ferali 18 euro non è dato saperlo.
E ora capisco perchè...
Opera prima di Silvia Bergero, professione giornalista.
Tanto è stato scritto sui giovani di 20 e giovanili e non-giovani di 30 e 40 anni. Perchè trascurare la generazione Fifties, i cinquantenni?
Storia di cinque amiche della Milano bene. Aperitivi, loft, weekend vacanzieri, abiti griffati, stanche manco a dirlo della solita routine familiare, bramose di maschi, qualche genitore morente o figlio dissidente giusto per incupire la vacuità di un mocassino Tod's e di una borsetta Prada.
L'amica grassa porta la 44. La menopausa le spezza ma non le piega e la libido si impenna verso vette insperate per le più giovani.
La mangiauomini tradisce l'amica anglofona in carriera col suo compagno, ma era solo sesso. Se la spassa salvo poi scoprire che il padre, con cui era in rotta da venticinque anni, è sul letto di morte.
La cicciona si prende una pausa dal matrimonio andando in Egitto per un corso di arabo.
Accerchiate in auto nel bel mezzo di una rissa metropolitana: intermezzo senza capo nè coda per giustificare un litigio irreale fra la modaiola col marito premuroso-professionista-affermato e la separata con figlia a carico in cerca del fremito ormonale.
Il tutto senza mai tralasciare il sandalo gioiello infradito e la blusa animalier etno-chic. Dal basso dei miei trent'anni (più uno) mi chiedo: cosa dovrebbero rivelare questi dettagli? Alle cinquantenni l'ardua sentenza.
Io li ho trovati ossessivi e vuoti, tediosi, ma mai quanto certi dialoghi stentati, posticci come le tinture che le nostre eroine-galline pretendono di farci credere di non usare (Maddi e la sua chioma di vaporosi ricci rossi, tutti naturali...e io tapina che a 31 anni ho già 3 capelli bianchi).
Le amiche non sono così, non parlano così. Non a venti, non a trenta; ipotizzo nemmeno a quaranta e cinquanta. E se volevano essere personaggi estrosi e sopra alle righe non ne hanno l'ironia. Galline antipatiche e deprimenti, artefatte, come la prosa che le descrive.
18 euro che è meglio spendere per una pizza con un'amica. Con le espadrillas delle medie e la camicetta della nonna.
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