Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

giovedì 13 novembre 2014

30 ergo sum

Ritratto semiserio di una trentenne prototipica.

Sposata.
Col fidanzato storico, con l'ultimo arrivato, col vicino di casa, col cugino, con quello che anagraficamente potrebbe essere tuo nonno. Un catetere val bene una messa. L'importante è convolare a giuste nozze. Perchè è ora, perchè oramai, perchè se non ora quando
Con figli.
Voluti. Prima che sia troppo tardi. Perchè dai 30 in su è tutto un "allora non ne fai???". Arrivati quando forse aperitivi, discoteche e sbronze iniziavano ad annoiarti o le tue amiche, ad una ad una, cadevano nella spirale "30 ergo sum". E quando i figli arrivano, a quel punto sei tutta per loro. Testa, tempo e tette; interminabilmente, inesorabilmente, esclusivamente per loro.    
In carriera.
Hai studiato. Ti sei specializzata, qualificata, professionalizzata. Prima eri troppo giovane, senza esperienza, senza titoli; adesso di titoli ne hai troppi, pretese anche, e sei in emergenza orologio biologico galoppante (vedi, la voce di cui sopra). Ma forse, dopo dieci anni di lavoro sottopagato senza contratto, hai agguantato un contratto per un lavoro, pur sempre sottopagato e/o per il quale si aspettano che tu sia un rambo in gonnella (12 ore al giorno, zero pippe, e magari resta zitella grazie), ma hai finalmente un contratto.
Devota della casa.
Lavatrici a giorni alterni, pulizie il sabato, stiro e ammiro la domenica. Tinte pastello, linee moderne, bimby e kitchenaid per quei manicaretti che nessuno gusterà, perchè voi siete a dieta e gli amici non li chiami perchè la casa è in disordine oppure non li chiami perchè è troppo in ordine per essere messa nuovamente in disordine.   
Stanca.
Marito, figli, lavoro, casa. Il corso di pilates, se riesci a concedertelo. Tutto al top e, mi raccomando, che il maschio alfa non si affatichi troppo e non rinunci al calcetto! Risultato: sei stanca. Mentre lui esce con gli amici di sempre, tu hai le occhiaie di sempre e quando i pupi finalmente dormono guardi Quarto grado e ne approfitti per stirare, perchè domenica scorsa hai saltato il turno di stiro per la cresima del cugino Tommaso e domani si pranza dai suoceri (maledetti appuntamenti mondani!).


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