Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

lunedì 21 novembre 2011

Il triangolo sì che l'avevo considerato

Stasera ménage a trois: pasta, radicchio e aceto balsamico.
Una ricetta di mia invenzione per un primo rapido e di sicuro effetto. Ecco cosa vi occorre:
qualche foglia di radicchio (io ho usato quello lungo di Treviso)
un cucchiaio d'olio d'oliva
mezzo bicchiere di vino (quello che avete)
una noce di burro
una manciata di farina
un tappo di aceto balsamico anche non eccelso
poco latte
sale e pepe
facoltativo: un po' di proteine, io ho usato la fesa di tacchino arrosto, ma andrà bene anche il prosciutto cotto o, per un piatto vegetariano, il seitan.
Scegliete il formato di pasta che preferite: io ho usato i fusilli, mentre non vedo adatti gli spaghetti (ottima invece la pasta all'uovo tipo tagliatelle).
Mettete sul fuoco l'acqua per la pasta (si sala al bollore perchè fa prima!).
Intanto affettate il radicchio a listarelle sottili e mettetele in padella con un cucchiaio di olio. Rosolate qualche minuto, aggiustando di sale e pepe. Sfumate con il vino.
Dadolate ed aggiungete il supporto proteico al radicchio, mescolate e aggiungete un mestolo di acqua di cottura (quella che avete messo sul fuoco per la pasta).
Dopo qualche minuto ponete nella stessa padella del radicchio una noce di burro, quando si sarà sciolta cospargete con una manciata di farina, mescolate ed aggiungete a filo poco latte fino ad addensare: si formerà un sughetto avvolgente che non aspetterà altro di sposarsi con un po' di aceto balsamico! Accontentatelo dunque, mescolate, assaggiate ed eventualmente aggiungete sale.
Scolate la pasta e tuffatela nel sugo. Tripudio.

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