Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

sabato 28 giugno 2014

Una speranza nel cielo di Praga

...si diceva ottimi prezzi, ottima birra, ottima cucina.
Sì, in Repubblica Ceca si mangia bene e si beve ancor meglio, e col conforto di pagare mezzo litro di birra poco più di 1 euro. E dopo svariati assaggi posso emettere l'ardua sentenza: la birra tedesca è buona, ma quella ceca lo è ancora di più!
Ritiratevi per deliberare alla U Zlateho Tygra (La tigre d'oro), a due passi dal celebre orologio astronomico di Praga. Qui, come nella maggior parte delle birrerie ceche, non vi chiedono nemmeno cosa volete da bere: un boccale da mezzo litro vi verrà depositato sul tavolo senza tanti salamelecchi, a meno che voi non siate abbastanza rapidi da arrestarne la repentina discesa con un improvvido - No thanks. E così sarà per ogni boccale che poserete vuoto sul tavolo, in un eterno ritorno che solo voi, con tutta la vostra buona volontà, potrete interrompere. Ogni nuovo boccale è una stanghetta sul foglio che resterà malandrino sul tavolo. 
Non solo birra però, anche cibo! Sontuose le zuppe, anche se non proprio leggere, di aglio, cipolla, funghi e patate, talvolta servite nel pane. Ottime le carni. Stupendi gli gnocchi tondi di pane o patate: meglio di una spugna per assorbire l'ottimo sugo di goulash e simili.
Praga è una città bella di giorno, maestosa quando il sole comincia a tramontare. Se avete poco tempo dedicate giusto una passeggiata a Staré Město (città vecchia), e poco più di un'incursione a Piazza Venceslao, ridotta a un baraccone di celebri catene di negozi dove è difficile rivivere le note gucciniane di Primavera di Praga.  
Lasciatevi invece sedurre da Malá Strana (piccolo quartiere) e scopritelo partendo un paio di ponti a sud di Ponte Carlo...proprio nei pressi di Fred e Ginger, e costeggiate la Moldava sul lato ovest. Fatevi il viaggio in teleferica, salite alla zona del castello e della cattedrale di San Vito, scoprite tra i vicoli il muro di graffiti dedicato a John Lennon, fate in modo di raggiungere il Ponte Carlo all'imbrunire...e vi chiederete trasognati chi è quel genio che ha progettato l'illuminazione dei monumenti praghesi!

PS: forse vi chiederete se vale la pena spendere l'equivalente di una grossa grassa cena (20 euro) per visitare la zona del quartiere ebraico. La risposta è sì: il prezzo è spropositato, ma il cimitero -con audioguida- merita una visita. Le sinagoghe sono invece assolutamente rinunciabili, quindi prendete il biglietto che ne include meno possibile, visitatene un paio e andate a fare altro.
 
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