Io le dissi ridendo -Ma signora Aquilone, non le sembra un po' idiota questa sua occupazione?
Lei mi prese la mano e mi disse -Chissà? Forse in fondo a quel filo c'è la mia libertà.

mercoledì 25 giugno 2014

Il Mondiale ti delude? Prosit!

Bene, ci siamo tolti il pensiero: siamo (meritatamente) fuori dai Mondiali e questa sera l'argomento top è il morso di Suarez a Chiellini. L'argomento mi annoia, e allora perchè non dedicare un po' di attenzione al mio povero trascurato blog.
Lo faccio rievocando il mio primo assaggio di vacanze estive: viaggio itinerante, in auto, Austria-Repubblica Ceca-Germania. Praticamente un tour birrogastronomico mitteleuropeo.
Attenzione! Questa NON è una guida turistica: solo qualche personalissima dritta per chi volesse uno spunto per levare le tende qualche giorno.
8 notti, circa 2000 km. Quattro diversi alberghi, tutti prenotati pochi giorni prima della partenza su www.booking.com con pagamento all'arrivo (spesa media 25 euro a notte con colazione): sito consigliatissimo!
Prima tappa: Salisburgo.
Cittadina garbata, piacevole, palle di Mozart come se piovessero. Ma con tutto il rispetto per le palle, dirottatevi prontamente sulla birreria dell'Augustiner. Un po' fuori dal centro. Fidatevi della mappa perchè lì per lì crederete di esservi sbagliati: sembra di entrare in una chiesa, lontano brusio tipo canti stile "Il nome della rosa". E invece è proprio vero: la birreria è ricavata in un vecchio monastero. I camerieri sbaraccano solo i boccali, dovete andarveli a procurare e lavare da soli. Le cibarie pure: si ordinano nei banchi gastronomia tipo mercato.
Poco fuori Salisburgo, il museo delle miniere di sale. Molto ludico, ma ben fatto. Sedici euro non sono pochi, ma tutto sommato li merita.
12 ore in Austria costano come circa 3 giorni in Repubblica Ceca, quindi dirigiamoci lesti verso la...
Seconda tappa: Cesky Krumlov.
Il tragitto in auto vale un balzo qualche decennio indietro in pieno regime comunista. Vecchie fabbriche abbandonate, case-caserme con numero di serie, abitati e abitanti che interpretano magistralmente il senso del kitsch. E poi arrivi al centro storico di Cesky. Ed è amore a prima vista.
Non è adatta a chi ha problemi di deambulazione: qui la vita è fatta a scale, salite, stradicciole...e la Moldava. Non ci sono molte mete da perderci tempo, ma è davvero suggestiva e pullula di locali molto caratteristici, ad ottimi prezzi, ottima birra, ottima cucina.
Ma questo argomento merita una digressione a parte, pertanto vi rimando al prossimo post...tanto presumo che si parlerà del morso marrano e dell'arbitro bastardo anche nei prossimi giorni.



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