Mens sana in corpore sano.
Tradotto nel linguaggio del XXI secolo: essere sovrappeso è moralmente inaccettabile e socialmente disdicevole.
Corsa, nuoto, bici; me ne tengo alla larga con l'alibi dell'asma, che sì, ce l'ho, ma ce l'aveva pure Indurain.
Sport di squadra. Il prof di ginnastica delle medie, vedendomi giocare a pallavolo, mi chiese se avevo preso una pallonata in faccia da piccola: all'arrivo della palla, il mio istinto è scansarmi. Non per paura di farmi male ma per chiamarmene fuori: fate voi, io non sono all'altezza. Autentica ansia da prestazione.
E allora...palestra! Vicina a casa (ma non troppo, altrimenti a casa ci resto), vicina al lavoro (quale lavoro?), un tasso di vamp in pantacollant e pompati lampadati all'arrembaggio non oltre il fisiologico, un po' di sala macchina, un po' di corsi.
30 euro perchè il medico certifichi che non mi verrà un infarto tra un just pump e un body sculpture. Tessera di iscrizione annuale + abbonamento trimestrale per obbligarmi ad andarci almeno tre mesi.
Cura del look: niente pantacollant, niente canottierine spietate coi lardelli, rispolvero delle antiche superga anni 80 perchè prima di comprare le scarpe aspetto di vedere se poi mi piace.
Allestimento borsa: prepara, sfila, disponi, utilizza, richiudi, riapri, stendi, lava, prepara, sfila, etc...in un moto perpetuo che si basa su due presupposti fisici ineludibili, 1) una produzione sempiterna di cenci puzzolenti da lavare; 2) nel momento della doccia mancherà SEMPRE qualcosa (shampoo, ciabatte, accappatoio, mutande, deodorante, pettine).
Lo sport scarica la tensione. Non la mia. A me la tensione (ma quale tensione poi?) semmai la fa affiorare per il tedio di sapere che il mio tempo fra il lavoro e il sonno se ne sta andando così...tra un affondo e un V step.
Ma via: magri alla meta!
Senonché dopo mesi di palestra in attesa di un apprezzamento per i presunti, agognati grammi di adipe sconfitto, mi prendo una pausa...infondo è Natale.
Sono passati più di tre mesi e un fenomeno inatteso si sta verificando nelle ultime settimane: un numero statisticamente rilevante di persone ha dichiarato che sono dimagrita. Vox populi vox dei.
Arrivano momenti in cui un essere umano deve alzare le braccia, smettere di cercare una spiegazione razionale e fare un atto di fede: a me lo sport fa male.
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