Ma allora ditecelo che non ne vale la pena. Ditecelo che mettersi lì, valutare, ascoltare la richiesta di cambiamento, dare un segnale di lucidità, scegliere il meglio per noi, è troppo. Non meritiamo questo sforzo. E la miglior prova del fatto che non lo meritiamo è che voi, grazie a noi, siate (ancora) lì.
Dopo due mesi in cui tentano di accordarsi per un governo, dovevano eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Poteva essere una buona occasione per eleggere qualcuno fuori dalla scena politica. Per eleggere una donna. Per eleggere qualcuno di anagraficamente "giovanile". Per eleggere qualcuno che suggerisse la speranza di un accordo fra le parti.
E invece no.
E' stata l'occasione per dimostrare che la lungimiranza politica e la coesione del PD sono pari all'onestà e al numero di capelli naturali di Berlusconi.
I grillini al 25%, Renzi e i renziani alle costole, rottamiamoli, mummia, zombie, morto che cammina...perchè mai allora, in questo contesto, appoggiare la candidatura dei 5 stelle (che peraltro, oh, avevano proposto l'80enne composto, elegante giurista Rodotà, mica Mario Balotelli)? Perchè non proporre invece un homo novus, uno che desse proprio l'idea della cesura con il passato, come Franco Marini? Perchè non proporre Prodi, giusto per evidenziare che il dissenso della Mussolini con la sua maglietta "Il diavolo veste Prodi" è stato più elegante di quello delle serpi che dovevano sostenerlo e non lo hanno fatto?
E' stata l'occasione per ricordarci che il pdl avrebbe candidato D'Alema. Cosa serve ancora? L'incoronazione la notte di Natale in San Pietro come "imperatore degli italici inciuci"?
E dunque eccoci al Napolitano bis. Invece del nuovo che avanza, gli avanzi del pranzo della domenica. Aveva detto di no, che era ormai troppo vecchio, stava imballando le ultime chincaglierie insieme alla Clio, aveva già prenotato il ponte del 25 a Ischia, e invece....ehm....Giorgio, scusa, non è che ci puoi ripensare? Ovviamente sì. Chi se ne intende lo chiama "alto senso dello stato". Io sento che si parla di un governo con Amato o Letta, e mi coglie solo il senso di nausea.
Giorgio, ma un'eutanasia non era meglio di questo accanimento terapeutico?
“Il forte si mesce col vinto nemico.
Col novo signore rimane l’antico.
Dividono i servi, dividon gli armenti:
si posano insieme sui campi cruenti
d'un volgo disperso che nome non ha.”
Col novo signore rimane l’antico.
Dividono i servi, dividon gli armenti:
si posano insieme sui campi cruenti
d'un volgo disperso che nome non ha.”
(A. Manzoni, Adelchi - coro del III atto)
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