Praticamente, sono ormai tutti concordi sul fatto che il problema ci sia e che occorra fare qualcosa, ma ho l'impressione che non si sappia ancora bene come e ho l'impressione che non si sappia perchè non si sa nemmeno se si può ancora fare qualcosa per arrestare il surriscaldamento e le conseguenze che esso provocherà.
La matematica non sarà mai il mio mestiere, e quindi lascio a persone più logiche di me la valutazione delle cifre; mi limito pertanto ad alcune personali considerazioni sull'argomento. La temperatura è aumentata molto velocemente e su scala globale nell'ultimo secolo. Si ritiene che il motivo di un innalzamento tanto repentino risieda nel sempre maggiore ricorso ai combustibili fossili (soprattutto petrolio), diventati oramai indispensabili per spostarsi, riscaldarsi, lavorare, viaggiare, mangiare, costruire, in definitiva per vivere. Le fonti alternative, cosiddette rinnovabili, pur avendo teoricamente enormi potenziali, immagino che siano ancora troppo costose dal momento che, almeno in Italia (dove pure c'è un gravissimo deficit di lungimiranza), sono ristrette a poche nicchie. D'altra parte la popolazione mondiale è in continuo aumento...e più persone = più consumi = più petrolio bruciato = più gas serra = più surriscaldamento (e tra l'altro = meno petrolio = prezzi più alti). A me questo sembra un sillogismo pressoché inattaccabile.
Bene, volendo contrastare il surriscaldamento occorre andare a ritroso e tagliare le emissioni di gas serra, che è poi quello che si propongono le nazioni unite. Come si tagliano? Meno petrolio bruciato, certo, l'economia verde, le fonti rinnovabili. Ma ho idea che fino a che non raschieremo letteralmente il fondo del barile, ben pochi (e tra quei pochi scommetto che non ci saremo noi italiani) accetteranno di sobbarcarsi investimenti maggiori. Ma andiamo ancora a ritroso, meno consumi. Per ridurre i consumi, mi pare, esistono due strade, meno popolazione, ma sarebbe piuttosto difficoltoso, oltreché giustamente impopolare, imporre un contenimento globale delle nascite, oppure cambiare radicalmente lo stile di vita che in 50 anni ha fatto degli abitanti dei cosiddetti paesi industrializzati delle cellule impazzite che stanno diffondendo una metastasi ormai insanabile in tutto il Pianeta.
Spesa settimanale di una famiglia britannica |
Spesa settimanale di una famiglia del Mali |
Corale alla fine del viaggio, la nave che affonda e noi che ce ne stiamo ad ascoltare l'orchestra che suona. Ma la nave intanto affonda.
altro spunto interessante per la conferenza del clima a cancun
RispondiEliminahttp://www.beppegrillo.it/2010/12/cancun_il_clima/index.html
sarei interessanta a un vostro commento, se avete tempo di rispondere
Accolgo volentieri il tuo invito: ecco il mio commento (post di Giulia S. delle 14.11).
RispondiElimina